Gli anticorpi della solidarietà

28 Ottobre 2020
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Gli anticorpi della solidarietà

Il nuovo rapporto di Caritas italiana dal titolo “Gli anticorpi della solidarietà”, cerca di restituire una fotografia dei gravi effetti economici e sociali dell’attuale crisi sanitaria legata alla pandemia da Covid-19.

Pubblicato in occasione della Giornata mondiale di contrasto alla povertà del 17 ottobre, il report ci mostra lo scenario entro cui ci muoviamo: il nostro Paese registra nel secondo trimestre del 2020 una forte flessione del PIL, un calo di circa 850.000 occupati rispetto all’anno precedente, una grossa impennata degli inattivi, cioè delle persone che smettono di cercare lavoro. Si profila quindi una recessione economica che diventa terreno fertile per la nascita di nuove forme di povertà, un po’ come era avvenuto dopo la crisi del 2008.

I dati dei Centri di ascolto Caritas nazionali vanno in questa direzione. I “nuovi poveri” sono aumentati in un anno dal 31% al 45%, infatti quasi una persona su due che si rivolge a Caritas lo fa per la prima volta. Aumenta soprattutto il peso delle famiglie con minori, delle donne, dei giovani, dei nuclei italiani (52% rispetto al 47% del 2019) e delle persone in età lavorativa. Per questo gli interventi della rete Caritas sono molti e assai diversi tra loro, messi in atto grazie anche all’azione dei circa 62.000 volontari: sono loro, sempre prossimi e generosi verso i più poveri e i più vulnerabili, che rappresentano gli “anticorpi della solidarietà”, sono loro che aiutano a diradare le nebbie della crisi in atto. Secondo i dati pubblicati da Banca d’Italia, nei mesi di aprile e maggio la crisi ha provocato una riduzione di reddito per metà delle famiglie italiane, anche tenendo conto degli strumenti di sostegno ricevuti.

Fin dai primi giorni dell’emergenza Covid-19, Caritas italiana e le Caritas diocesane hanno continuato a stare accanto agli ultimi, spesso in forme nuove e adattate alle necessità contingenti. Le novità di Caritas sono la riapertura dei Centri di ascolto in presenza, su appuntamento nella maggior parte dei casi, un ascolto di prossimità che va in parallelo con i servizi telefonici e online ancora molto diffusi; la preziosa attività di accompagnamento e orientamento rispetto alle misure previste dai decreti Cura Italia e Rilancio, azioni utili che hanno permesso a molte persone e famiglie in difficoltà di poter accedere a sostegni pubblici; infine il sostegno economico specifico verso piccoli commercianti e lavoratori autonomi sofferenti per il momento storico.

Il Covid-19 quindi ha messo in evidenza il carattere mutevole della povertà e l’entrata in una nuova fase del nostro Paese. Per approfondire vai al link http://www.caritas.it/pls/caritasitaliana/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=9114

Per restare in tema povertà ricordiamo che domenica 15 novembre si celebra la Giornata mondiale dei poveri, il cui messaggio è stato diffuso da Papa Francesco il 13 giugno in Vaticano. Il titolo del messaggio, “Tendi la tua mano al povero”, prende spunto dal libro del Siracide: “La sapienza antica ha posto queste parole come un codice sacro da seguire nella vita. Esse risuonano oggi con tutta la loro carica di significato per aiutare anche noi a concentrare lo sguardo sull’essenziale e superare le barriere dell’indifferenza. La povertà assume sempre volti diversi, che richiedono attenzione ad ogni condizione particolare: in ognuna di queste possiamo incontrare il Signore Gesù, che ha rivelato di essere presente nei suoi fratelli più deboli”.

Proprio su questo verterà l’incontro pubblico con il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna di martedì 10 novembre alle ore 21. Sarà possibile per tutti ascoltare le parole del cardinale Zuppi in diretta streaming sulla pagina FB e sul canale Youtube di Voce Misena e Radio Duomo (vedi locandina).

Per leggere l’intero messaggio del Papa sulla Giornata mondiale dei poveri vai su http://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/poveri/documents/papa-francesco_20200613_messaggio-iv-giornatamondiale-poveri-2020.html

 

28 Ottobre 2020
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